sabato 24 novembre 2007

Sostegno alla manifestazione a favore delle donne

Finalmente qualcosa si muove a favore della difesa del mondo femminile.
La mia adesione alla manifestazione del 24 novembre a Roma a sostegno della non discriminazione delle donne è piena ed incondizionata perchè, come intelligentemente afferma la Souad Sbai, "...a prescindere dagli organizzatori" il problema della presenza femminile, in un mondo globalizzato che soffre di squilibri, può assumere un grande valore di temperanza che andrebbe rivisitato dalle origini.

Da un punto di vista escatologico, si assume la donna nel senso di nuova Eva, madre di tutti i viventi. L’essenza di Maria è la "Ma-donna", quel ruolo che l’islam vorrebbe oscurare anche da noi e relegare ad essere inferiore. Un ruolo che nella storia del mondo è stato sempre al centro di continue attenzioni ed anche di numerose interpretazioni.

Difatti, storicamante, nelle culture orientali, quelle persiane e assiro-babilonesi in particolare, sono le uniche ad inserila a pieno titolo nella società. Va ricordato infine che per la prima volta è la Bibbia ad affiancarla all’uomo per poi essere riscattata, nella sua equiparazione completa dal cristianesimo.
Ma col tempo, l’oscurantismo barbarico prima e la successiva Inquisizione, ne hanno peggiorato la sua condizione: cose che la Chiesa moderna ha definitivamente condannato, ma che ancora resiste in una certa visione di matrice vetero-libertaria.

Ricordiamo a certi "intellettuali nazi-islamici" che è in Occidente che la presenza attiva della donna nel mondo viene definitivamente ratificata nelle dichiarazioni dei Diritti Umani.
Per queste semplici ragioni, concordo sulla necessità di censurare senza-se e-senza-ma certe frange radicali (purtroppo ancora presenti nel nostro Paese) che vorrebbero ricacciare la nostra civiltà nel tunnel dei “secoli bui”, saldandosi con lo spirito misogino impresso in certe mentalità arabo-islamiche.
Sono certo che queste problematiche emergeranno nell'incontro-dibattito al Centro Averroè il 27 c.m.

Francesco Pugliarello

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