giovedì 30 novembre 2006

L'intelligenza della Giunta di Campi Bisenzio

Uno dei tanti modi accaparrarsi il consenso per consolidare il potere in Toscana è quello adottato dal Comune di Campi Bisenzio.
Leggo su La Nazione del 22 c.m. che la Giunta di quella cittadina ha deliberato la concessione di un terreno demaniale ai testimoni di Geova in comodato gratuito. Il che vuol dire che gli aderenti a quella setta ha buon gioco per propagandare assieme alla sua “religione” fedeli al Comune. MA costoro non si rendono conto che alla fin fine sono ricattati perchè aver ricevuto in prestio un bene vuol dire che in qualunque momento per una qualunque ragione la promessa può essere ritirata.
Come si capisce Campi è un Comune intelligente, molto sollecito nei confronti delle sette presenti sul territorio. Però, che io sappia, a nessuno di esse ha ceduto zone del suo territorio gratuitamente come ai testimoni di Geova. Mi risulta che, per esempio, ai protestanti-pentecostali, ha fatto pagare fior di quattrini un plesso fatiscente che poi essi stessi hanno ristrutturato ed ora è un’oasi di piacere andarci anche per brevi vacanze.

La bocciatura dell'OCSE sulla manovra finanziaria

La bocciatura della manovra finanziaria dell’OCSE, la dice lunga sulla qualità del nostro Governo. Il braccio di ferro che si era manifestato fin dai primi di giugno tra l’Unione europea di Almunia e quest’organismo internazionale, circa la ventilata “cura” prodiana, non dava buoni segnali. Sosteneva infatti l’OCSE, che la “cura da cavallo” imposta agli italiani, avrebbe frenato lo sviluppo del nostro Paese. Secondo me questo organismo, la cui obiettività sui giudizi nessuno può metter in dubbio,ha perfettamente ragione.
Pertanto, ancorché trattasi di rientrare nei parametri imposti da Maastricht, non vedo il motivo di tanta insistenza da parte dell’UE nel voler far approvare una siffatta manovra che, chiaramente si prospetta molto pesante per la nostra economia; questo mi lascia molto perplesso. Non sarà che in modo dissimulato, alcuni governanti europei, per meglio gestire i propri interessi, sperano in un’Italia meno competitiva sul mercato internazionale? Scusate la malignità , ma ”…a pensar male non sempre è peccato”!
Per inciso, a proposito della “qualità” della nostra classe dirigente, circa la “manovra” vorrei sollecitare i lettori ad ascoltare qualche diretta dal Senato. Si accorgeranno dell’ottusità di buona parte della maggioranza che “…vota senza capire cosa sta votando”: è quanto ci conferma Giulio tremonti.
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