martedì 18 settembre 2007

IL GRILLO PARLANTE E LA METAMORFOSI DELLA SINISTRA

( de Grilleide)

Attraverso il comico Grillo i girotondini in sonno si risvegliano; applaudono alle sue sferzate populiste e si preparano a patrocinare tante liste civiche. Dal Pecoraro all’ ex P.M. di Bisaccia è tutto un fregarsi le mani nella speranza di essere certificati, almeno dal grillo strillante, dal momento che la loro cadreghina col P.D. potrebbe sprofondare.

Tutto contro Prodi e il suo antico clan dei poteri forti. Ma la Bindi ed il futuro staf dei DS-PD timorosi che il Grillo sfasci il giocattolo che stanno per costruire, restano affacciati alla finestra, pronti a lanciare i loro strali contro il Grillo parlante, contro il novello uomo qualunque che fà ”antipolitica”!

Il disagio e l’amarezza intercettati dal grillo mette tutti sulla brace e qualcuno, come Prodi si affretta a ripetere: "io mi riduco del 30% la paga".

Ma non sarà un’escamotage sinistro da contrapporre all’astro nascente Michela Vittoria Brambilla? Il grillo non è giovane e bello come lei! Ma lui ci tenta e forse ci riuscirà, prima che il Veltroni non emani il suo dictat. Ma non lo farà, perché da buon volpone sa che potrebbe fargli comodo, magari per una volata contro il sempre vivo nemico Berlusconi.

Cosa vi dice il Grillo che non parla d'Islam?
Pesca nel ribollio delle viscere dell’Italiano medio e stravolge le leve della comunicazione. Bravo Grillo! questo si meritano gli italiani…?

Attenzione il Grillo parlante, emulo di pinocchio, nasce già con una bugia: “io non fonderò un partito”. Non sarà che avendo bazzicato a lungo per i corridoi delle Botteghe Oscure sia rimasto contaminato in quanto a menzogne?

Qui il commediografo d’altri tempi ed il comico d’oggi si fondono e interpretano benissimo le farse che l’italiano benpensante desidera: l'anarco-individualismo.

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