lunedì 28 maggio 2007

PRIMO COMMENTO DALLE VOTAZIONI

Il centrodestra vince.
La percentuale dei votanti è scesa di 2,4 punti percentuali, dal 76,3% cinque anni fa al 73,9%. Questo vuol dire che gli assenteisti del centrodestra del 2002 sono in parte tornati alle urne e ad astenersi sono stati alcuni elettori del centrosinistra, delusi dal Governo.

Al momento pare per che il c.dx abbia aumentato anche i voti in valore assoluto, ma non sufficienti per dire a Prodi di sloggiare.
In particolare, l’avanzata del centrodestra è concentrata al Nord, con buone affermazioni dopo la Sicilia anche nel resto del sud. Questo ha accentuato il distacco delle Regioni settentrionali dal centrosinistra. Nel nostro Paese parte più produttiva va con il centrodestra.

Il successo di questo, dipende però soprattutto dalla coesione dei partiti in entrambi gli schieramenti. Dove i partiti si sono presentati uniti intorno ai candidati, hanno ottenuto risultati eccellenti. Ciò dovrebbe rilanciare la proposta di Berlusconi e convincere i singoli partiti che nessuno ce la può fare da solo.
Per il centrosinistra, la vittoria è consistita nell’evitare la disfatta e nel poter dire che la previsione del crollo, fatta da Berlusconi, non si è avverata. Ma Berlusconi aveva tutto il diritto “politico” di sostenere la tesi del tracollo della sinistra.

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