Dal 10 Giugno Padre Giancarlo Bossi è in mano ai suoi sequestratori nelle Filippine, dove si trova dal 1980 come missionario.
Vi sarete tutti accorti di come i media stiano trascurando questo rapimento: forse fanno notizia solo i preti pedofili...
Mi viene poi spontaneo paragonare l'atteggiamento che i media e la gente hanno avuto con questo rapimento e con quello di Mastrogiacomo, quando su ogni canale televisivo parlavano di lui e in ogni piazza ne si chiedeva la liberazione: cosa c'è di diverso ora? La vita di un prete vale meno di quella di un giornalista?
Segnalo infine l'appello di Magdi Allam per i cristiani perseguitati, dei quali spesso ci dimentichiamo:
http://italiasvegliati.ilcannocchiale.it/post/1527764.html
"Manifestazione nazionale contro l’esodo e la persecuzione dei cristiani in Medio Oriente, per la libertà religiosa nel mondo” che si terrà a Roma mercoledì 4 luglio in Piazza SS. Apostoli alle ore 21
Per aderire:
E-mail: salviamoicristiani@gmail.com
Telefono: 338 7113421
Testo e resto ripreso da Roberto: http://casadelleliberta.blog.kataweb.it/
sabato 23 giugno 2007
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2 commenti:
E' stato fatto un blog per Padre Bossi:
http://pimephilippines.wordpress.com/
grazie di cuore.
Cercherò di seguire il caso, sperando in un esito felice.
Un grande in bocca al lupo e che la "grande" stampa si ricordi di lui..
Ciao francesco
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