sabato 2 febbraio 2008

Kamikaze Down, ORRORE E INCREDULITA’

Perché tra i tanti storpi e handicappati che questi infami governi con la loro politica repressiva e misogina hanno prodotto, preferiscono usare persone Down? Perché nessuno accetta più di suicidarsi per la loro infame causa terrorista? No, assolutamente no, non è così, perché stanno pescando tra coloro che non torcerebbero una zampa ad una mosca, tra coloro che chiedono ed offrono amore in questo mondo di infami, tra coloro che non conoscendo odio e rancore verso alcuno, possono fare il loro gioco.
Per la nostra mentalità plasmata da una fede e da una cultura diametralmente opposte alla loro, è un debito che dobbiamo al rispetto all’essere umano, specie quando trattasi degli “ultimi”, perché è da essi che traiamo la linfa vitale e pertanto ci procura orrore e non poco, quando degli ignari ragazzi o ragazze vengono usati come carne da macello per occultare le nostre debolezze umane. Perciò l’odio verso questi esseri fragili e indifesi è odio contro sé stessi, contro l’incapacità di reagire ai soprusi perpetrati nei secoli contro la stessa razza umana. Non oso più chiamarli bestie coloro che usano persone Down per il proprio tornaconto, ma LARVE UMANE, peggio dei nazisti che, almeno torturavano senza procurare stragi di innocenti sulle pubbliche piazze.
Non ci posso credere. Una signora musulmana dell’Arabia Saudita, sociologicamente preparata, tempo fa mi confidava che proprio le persone affette da sindrome di Down ( o trisomia 21) nei paesi musulmani vengono considerate addirittura “un’icona, perché esseri innamorati della vita” e mi testimoniava che proprio verso questi soggetti il popolo arabo-musulmano ha una grande venerazione, non foss’altro che per la tenerezza che suscitano in chi li avvicina, tanto che, nella loro cultura sono protetti e considerati “saggi”, ovviamente “la tipica saggezza di chi vive lontano… dalle bassezze umane”.

Se risulta al vero quanto mi testimoniava questa signora, ora attendo la reazione della gente di fede musulmana, non solo di Magdi Allam che ha stigmatizzato questa atrocità oggi al TG1. Se ciò non avverrà, sarà per me ancor più fondata la convinzione che il musulmano, a qualunque nazionalità appartenga è un popolo di gente pericolosa e ipocrita.

Francesco Pugliarello

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