mercoledì 16 maggio 2007

GLI ULTIMI ABORTI DI UN GOVERNO ALLO SBANDO

Domanda: ci siamo accorti che questo governo ogni giorno che passa una ne pensa e dieci ne fa?

Non parliamo dei DiCo che, per chi ha letto la proposta si sarà accorto che è di una idiozia inaudita. Un polverone o meglio, fumo negli occhi che ha visto schierarta gente di buon senso doversi difendere dal nulla: da signori che sentendosi sfilare il comodo scranno sotto il culo, annuisce e ammicca. Il tutto per una misera “raccomandata con ricevuta di ritorno inviata al Comune di residenza”, magari senza il previo consenso dell’ignaro diretto interessato!

Tutto basato su questioni puramente economiche. E i figli dove sono? e gli anziani? insomma della tutela dei più deboli neanche l’ombra… Mentre tante adolescenti restano in balia del furbo di turno che le lascia incinta con un figlio senza riferimenti paterni. Vedi l’ultimo rapporto del Social Justice Policy del 2005 che denuncia una vertiginosa”escalation”di droga e alcoolismo in figli di coppie precarie.

Dicono niente alla Rosy Bindi le risposte ad un’inchiesta condotta da YouGov su 2.447 giovani britannici, in cui più dell’80% desiderano sposarsi e rimanere con un solo partner per tutta la vita”?

(ved.: http://www.bcft.co.uk/Fractured%20Famili es%202006.pdf)

L’ultima proposta partorita da quei cervelloni, compagni della Pollastrini, sta nella speranza di predisporre un Governo degli incapaci perchè, a quanto si capisce, impedirebbe alle persone di successo di partecipare direttamente alla gestione del potere.

E’ la riconferma dell’odio sociale di cui questa raffazzonata coalizione è portatrice. Vogliono costruire un regime a loro immagine e somiglianza peggio dei soviet. Pur di andare contro un uomo di successo si castrano da sè!

Un ennesimo aborto che non passerà per l’opposizione interna.

Evidentemente o non si rendono conto di quello che propongono o l’esaltazione del potere ha dato loro alla testa.

Quello che però maggiormante turba l'opinione pubblica, è l’incapacità dell’opposizione, al di là delle parole, di frenare questa deriva morale ed istituzionale in cui ci stiamo cacciando. Sfasciare è facile, ricostruire è dura.

2 commenti:

roby1984it ha detto...

l'ultima idiozia, presente in finanziaria e di prossima attuazione, è la fissazione del numero minimo di dipendenti per le attività... esempio: un bar in centro città che fattura tot dovrà avere almeno tot dipendenti. Non viene tenuto conto della produttività, della zona geografica... è un'operazione di stampo sovietico antiindustriale di cui nessuno ancora parla (tranne Il Giornale) ma che dovrà obbligatoriamente essere pronta per decreto entro fine giugno.

http://casadelleliberta.blog.kataweb.it

ciao

Anonimo ha detto...

Veramente grazie, tienimi al corrente, ho poco tempo, restiamo in contatto.