mercoledì 25 aprile 2007

Prodi: Voti in cambio di cittadinanaza

Ebbene ce lo aspettavamo, lo avevamo capito. Solo i compagni non l’avevano capito, magari qualcuno faceva finta di non capirlo. Ecco il disegno di legge appena varato.
Facile governare in questa maniera, vero? basta replicare il modello belga, dove i socialisti hanno “comperato” il voto degli immigrati in cambio dello stato assistenziale (pagato dalla collettività), potenziare le forze dell’ordine ed il gioco è fatto.
Ma, prima o poi qualcuno di coloro che oggi fa lo gnorri, potrebbe finire come Theo VanGogh, forse allora rinsaviranno.
In questa oscena proposta tra l’altro si legge che: alla scadenza del contratto di lavoro (peraltro è sufficiente che sia di sei mesi per essere accettati in Italia), qualora rimani disoccupato, per ancora un anno puoi restare in Italia “usufruendo di tutti i diritti di un comune cittadino”.
Questa prospettiva che io giudico SUICIDA oltre che PERVERSA, denota in quale squallore sta cadendo il nostro Paese.
Quel che fiuto nel nostro futuro è: poligamia, matrimoni gay a gogo, prendi e lascia, tutto alla carta: chi ci perde è quella che noi, ex sessantottini, chiamavamo “l’altra metà del cielo” .E ancora, quartieri popolari divenuti ostaggio di magrebini dediti allo spaccio illegale che diventano come le banlieues francesi (vedi Padova, via Anelli) , mentre l’alta borghesia, come dice Magdi Allam, resta protetta 24 ore su 24 nei loro fortini: e chissenefrega del resto del momdo!
Signore che aspettate a ribellarvi?
Certo oggi come oggi fare più figli è complicato, ma non vedo altra strada per impedire questo CANCRO SOCIALE che ci corrode giorno dopo giorno. Dunque battiamoci per i diritti della famiglia e delle donne; scendiamo in piazza!
Ricordate la gente dell’Italia centrale quando, a seguito dell’Unità il nuovo governo impose, tra le altre, anche la tassa sul sale (merce di primario consumo)? Essi si ribellarono rinunciando di usarlo nella panificazione.
E se a noi italiani venisse in mente di rifiutare di pagare le tasse, tutti, ma tutti assieme, ci metterebbero tutti in galera?
da: http://fainotizia.radioradicale.it/user/francoazzurro

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Lo sapevamo gia' il 16 Aprile 2006
Con questa "maggioranza" attaccata solo alle poltrone.
Non certo interessati al benessere collettivo
Comungue questo obrobbrio nasce dal fatto che si stanno rendendo conto che gli sono rimasti amici solo gli africani

Anonimo ha detto...

Soeriaami che sempre più italiani lo abbiano capito, altrimenti saranno i primi essi ad essere fregati!