Contingentare i rifiutati
Di Francesco Pugliarello
Il contingentamento previsto per i rifugiati nei
paesi dell'Unione Europea aventi diritto d'asilo
(per fame, persecuzioni di ordine politico e religioso) è il primo passo verso la soluzione del fenomeno epocale dell'immigrazione in mano alle organizzazioni criminali che va affrontato nella sua completezza, con fermezza e con la massima sollecitudine.
Occorreva che il Governo italiano mostrasse intransigenza con i respingimenti dei clandestini perché il commissario Jacques Barrot, responsabile del portafoglio immigrazione, ne
prendesse coscienza. E lo ha fatto con una tempestività inusuale alla burocrazia di Bruxelles.
Evidentemente Barrot non si era accorto che altri paesi come Francia, Spagna e Gran Bretagna lo fanno da anni senza peraltro mai aver ricevuto alcuna critica.
Ci attendiamo che a questo primo passo, ritenuto condizione necessaria ma non sufficiente, seguano sostegni economici ai paesi che ospitano i rifugiati.
da: Il Firenze pag. 5
8 Settembre 2009
martedì 8 settembre 2009
PRIMO PASSO DEL GOVERNO CONTRO L'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA
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Barrot,
immigrazione clandestina,
respingimenti
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